Xiaomi Mi Max 2: la nostra recensione
Xiaomi Mi Max 2 in 60 secondi
Consiglio questo dispositivo a chiunque debba sostituire un 5.5″ pollici. Utilizzato come navigatore in macchina è davvero ottimo, per non parlare della sua autonomia mostruosa che farebbe comodo a chiunque.
Lo sconsiglio invece a chi cerca un cameraphone, poichè questo non è il ruolo che Xiaomi Mi Max 2 occupa nel mercato dei dispositivi mobili.
Pro
Contro
Ho acquistato il primo modello di Xiaomi Mi Max l’anno scorso: potente, enorme e longevo. Tuttavia non mi ci ritrovavo per diversi motivi tra cui la colorazione, sì perchè la prima versione di Mi Max non è stata commercializzata in colorazione nera e questa per me è stata una seccatura.
Dunque appena saputo della Black Edition di Xiaomi Mi Max 2 non ho saputo resistere e lo ho acquistato. Questa recensione si basa sulle mie impressioni e sul mio personale utilizzo del dispositivo da circa 3 mesi.
Estetica & Resistenza
Xiaomi Mi Max 2 dispone di un corpo realizzato interamente in metallo, eccezion fatta per le bande delle antenne posizionate sopra e sotto che nella versione total black sono davvero ben nascoste. Il display è un pannello IPS da 6,44″ FHD i cui colori, per chi non lo sapesse, sono tarabili via software per ottenere un effetto simil-Amoled davvero realistico.
Mi Max 2 è scivoloso, essendo completamente in metallo, e la necessità di utilizzare una cover si fa sentire già dall’unboxing.
Il touch & feel è davvero al top, le foto non rendono giustizia e non scherzo dicendo che solo tenendolo in mano si può notare la sua ottima qualità costruttiva. Attenzione però, non bisogna confondere un’ottima qualità costruttiva con una resistenza estrema!
Xiaomi Mi Max 2 ha un display che fa concorrenza ai tablet e cornici sottilissime, quindi viene da sè che quando (spero mai) vi cadrà di schermo, sarà la sua fine, ecco perchè consiglio l’utilizzo di una pellicola in vetro che dia sostegno al valido Gorilla Glass 4 di cui è rivestito il display.
Hardware & Software
Max 2 è disponibile in due varianti, una da 4/64 GB (RAM/ROM) e una da 4/128 GB. Questa recensione si basa sul risultato del mio personale utilizzo di Xiaomi Mi Max 2 Global 4-64 GB. L’architettura interna si basa sullo Snapdragon 625 che ha riscosso numerosi consensi grazie ai suoi consumi ridotti. L’utilizzo quotidiano è quasi perfetto: buona la fluidità delle app in generale ma non mancano i (rari) lag quando il sistema è saturo.
Il gaming è piacevole e la velocità di apertura delle app è apprezzabile. Una piccola criticità sta nella risoluzione del display: a volte il “semplice” Full HD di cui Xiaomi dota i suoi dispositivi non è sufficiente per ottenere l’esperienza immersiva e ricca di dettagli, che ci si aspetta da un così ampio display.
Il software a bordo è Android 7.1.1 personalizzato con l’interfaccia MIUI9 che nell’uso quotidiano si comporta egregiamente e ha aggiunto la possibilità di utilizzare due app in split screen, un vero must per questo dispositivo! Non ci sono particolari personalizzazioni degne di nota, quindi non mi dilungherò ulteriormente nella descrizione dell’interfaccia che tutti conosciamo e apprezziamo.
Multimedia
Per quanto riguarda il reparto fotografico, Xiaomi Mi Max 2 può contare su un obiettivo posteriore Sony da 12 MP (lo stesso presente su Xiaomi Mi 6 per intenderci) e un frontale da 8 MP. Gli scatti di giorno sono di buona qualità, ma non è questa la key feature di questo dispositivo, così come per molti smartphone Xiaomi medio gamma.
Una criticità che ho notato, infatti, è la difficoltà che l’obiettivo posteriore incontra nel mettere a fuoco in breve tempo una scena. Questa problematica viene amplificata in notturna, a cui bisogna aggiungere anche l’aumento di “rumore”.
Insomma, le foto non vengono male, ma ci vuole pazienza per ottenere uno scatto ben bilanciato! Punta e scatta sotto la media.
Il reparto audio, invece, è una delle caratteristiche che convince davvero: speaker stereo di buona qualità e volume alto. Xiaomi Mi Max 2 mi ha convinto anche per quanto riguarda l’audio in chiamata, ma per quanto possibile, consiglio l’uso delle cuffie.
Autonomia
Il vero cavallo di battaglio di Xiaomi Mi Max 2 è, come tutti sappiamo, l’autonomia. La batteria integrata da 5300 mAh unita alla parsimonia dello Snapdragon 625 mi permettono di ricaricare lo smartphone una volta ogni tre giorni!
Il mio utilizzo non è particolarmente leggero: spesso e volentieri utilizzo il mio Mi Max 2 come ebook reader, lo utilizzo per navigare sui social, giocare e vedere video su Youtube.
Durante le giornate più intense in cui utilizzo lo smartphone anche come navigatore, ci ascolto la musica e lo sfrutto come modem da interno tramite Hotspot, la batteria mi accompagna comunque per due giorni interi.
La ricarica è abbastanza rapida: Mi Max 2 impiega poco meno di 2 ore per arrivare al 100%, ma bisogna considerare che per preservare la vitalità della batteria non faccio mai scendere la carica residua sotto il 15%. Se siete abituati a scaricare del tutto il dispositivo prima di metterlo in carica, sappiate che potrebbe impiegare almeno 30 minuti di più per caricarsi completamente.
Rapporto Qualità-Prezzo
Ho acquistato il mio Xiaomi Mi Max 2 a 220€ pochi mesi fa, da allora il prezzo si è mantenuto abbastanza costante ma se seguite spesso le offerte dei vari store d’importazione (attenzione alla garanzia!) potreste trovarlo anche a meno di 200€.
Non nascondo che è stato difficile abituarsi a uno schermo così imponente, ma non rimpiango affatto l’acquisto, anzi ne sono molto soddisfatto!
L’ottimizzazione delle cornici da parte di Xiaomi si è rivelata decisiva, infatti paragonando il mio Xiaomi Mi Max 2 a qualsiasi 5.5″ (precedente all’ascesa dei 18:9 su mobile si intende) è evidente come le dimensioni non siano affatto a svantaggio del primo.
Ciao! Sono Francesco, un appassionato fan del brand Xiaomi sin da quando "per utilizzare uno Xiaomi dovevamo flashare le Google Apps con la TWRP", bei tempi :D Ah dimenticavo, sono anche il creatore di xiaomiamo.it! ✨
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