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Recensioni

Xiaomi Mi Max: la recensione dopo 1 anno di utilizzo

xiaomi mi max

Xiaomi Mi Max in 60 secondi

Xiaomi ha secondo me svolto un lavoro completo, il lettore di impronte funziona rapidamente ed è impeccabile, le prestazioni sono più che soddisfacenti e garantiscono buoni risultati anche per giochi come RR3, Mortal Combat e Nova 3. Ampiamente promosso!

Pro

  • Durata della batteria
  • Performance
  • Basse emissioni SAR

Contro

  • Resistenza del display
  • Utilizzo a una mano

Xiaomi Mi Max è stato il primo colosso della casa pechinese che ha voluto, per così dire, cambiare gli schemi di gioco e commercializzare un dispositivo enorme, con una batteria davvero longeva e caratteristiche tecniche per niente inferiori ai massimi esponenti medio gamma persino di oggi.

Ecco le mie opinioni su Xiaomi Mi Max dopo circa un anno di utilizzo.

Estetica & Resistenza

Xiaomi Mi Max si presenta con un ampio schermo, pochi bordi, molto sottile e un retro quasi interamente in metallo. La cover non è removibile e la sua qualità è decisamente buona. È un telefono compatto e abbastanza resistente (sopporta senza rilevabili problemi le piccole cadute), consiglio comunque l’uso di una cover per la poca resistenza ai graffi (e per una migliore presa).

Il pannello in vetro 2.5D, pur essendo protetto da un Gorilla Glass 3, si è crepato irrimediabilmente per una caduta importante, dopo circa 8 mesi di onorato servizio. Suggerisco di acquistare anche un vetro temperato per proteggerlo, per un telefono dove lo schermo è tutto, ne vale assolutamente la pena!

Ciònonostante, si presenta con le sue dimensioni come un telefono fortemente votato all’immagine e ben costruito.

Hardware & Software

Fin dal primo avvio siamo di fronte alla MIUI 8, da poco aggiornata alla versione 9 che trova nel phablet Xiaomi un candidato perfetto, sopratutto per la nuova funzionalità split-screen. Inutile dilungarsi: facile, semplice e molto gradevole alla vista. E’ una ROM completa sotto tutti i punti di vista: da un uso quotidiano ne deriva un’esperienza utente che pochi, pochissimi possono battere.

Tutte le app di sistema (non troppo invasive) sono intuitive, curate graficamente così come tutti i menù e hanno funzionalità che altre case produttrici non offrono (come un pratico lettore QR code, un eliminatore di file inutili, bussola e altro).

La MIUI 9 è una ROM esaustiva per un po’ tutti gli utenti: non si fa mancare la modalità split-screen, che su un telefono di questa taglia è decisamente un must-have. Offre un ottimo grado di personalizzazione e di controllo del dispositivo, che rimane abbastanza sempre fluido e reattivo. Manca (ahimè ☹) l’accesso root.

Multimedia

La fotocamera di Xiaomi Mi Max è di fascia media. Il sensore posteriore da 16 mpx garantisce buoni scatti a luce ottimale, il rumore delle foto aumenta notevolmente se si scatta al buio o con poca luce. Stesso discorso per i video, tutto sommato buoni e alquanto definiti, con messa a fuoco automatica rapida e il supporto 4k (che dovrà essere attivato manualmente ogni volta), oltre alle funzioni time lapse e slow motion di sistema.

La fotocamera frontale da 5mpx fornisce scatti di qualità proporzionale ai megapixel, selfie buoni con buona luce e a scalare con l’aumento del buio. L’app della fotocamera è piena di opzioni, modalità e impostazioni per un’esperienza molto personalizzabile anche per le foto. Si può fare anche un po’ di editing senza ricorrere a software di terze parti.

Consiglio invece una galleria diversa, perché quella di sistema è lenta e non carica i file sempre nel modo corretto. Si tratta comunque di una fotocamera buona che per la fascia di prezzo soddisfa coloro che non sono alla ricerca di un telefono per fare le foto, ma di un dispositivo completo che faccia anche foto più che discrete.

L’audio in chiamata è chiaro e di buona qualità anche se lievemente di volume inferiore alla media, così come quello principale, che gracchia leggermente se si massimizza il volume. Essendo un telefono realizzato per una esperienza multimediale di un certo tipo chiaramente anche il reparto audio è stato curato. La riproduzione di brani e video in cuffia è come da aspettative, volume medio e tanta qualità con le cuffie adatte.

Il registratore di sistema pur sfruttando il doppio microfono non rende come una qualche app di terze parti, risultando quindi solo sufficiente con l’app del registratore nello specifico, la qualità aumenta non di poco se si cambia software.

Autonomia

Per alimentare un hardware di così buon livello, Xiaomi ha giustamente pensato di mettere una powerbank al posto di una batteria. 4850mAh sono veramente molti, il dispositivo regge senza problemi una giornata di uso intenso e due giornate di un uso più moderato.

Una mia giornata di utilizzo (circa 6/7 ore di schermo sparse nella giornata, all’ 70% con social, Youtube e qualche gioco online ed un 30% offline con musica e qualche gioco più esigente) viene retta dal dispositivo in maniera molto buona anche a livello prestazionale, fatta eccezione per microlag o perdita di qualche fps di rilevanza pressoché nulla. La ricarica con il caricatore originale (rovinato dal tempo e ormai sostituito) dura dal 10% al 100% circa 3 ore, provando un cavo quick charge si raggiunge quasi la totalità della batteria piena in meno di 2 ore. In generale comunque regge un uso più o meno intenso senza alcun tipo di problema.

Supporta l’OTG, potrete quindi accedere tramite adattatore a USB direttamente da telefono e (vi assicuro che lo userete!) ricaricare altri dispositivi.

Rapporto Qualità-Prezzo

Ho acquistato il mio Mi Max usato, ma nelle stesse condizioni di uno nuovo a circa 150€. Se già all’acquisto mi sentivo soddisfatto, col telefono in mano ho avuto modo di esserlo pienamente sotto praticamente tutti i punti di vista, anche dopo un anno. Per 200/230€ lo trovo comunque un device con pochi rivali e adatto a chi, come me, cerca un telefono da prestazioni notevoli e con un sistema operativo degno di nota sia per funzionalità sia per grafica, con una fotocamera e un audio nella media. Xiaomi Mi Max, così come il suo upgrade, Xiaomi Mi Max 2 è ancora poco conosciuto nel panorama degli smartphone ma non ha nulla da invidiare agli smartphone più blasonati.

Come ho anticipato prima, l’esperienza che deriva da un 6.44” è veramente immersiva, il display full hd è sempre ben visibile e qualunque foto o video (a 60 fps in particolare) risulta molto più coinvolgente di qualunque un altro schermo. Se siete “bloccati” dalle dimensioni del device, vi posso garantire che ha sorpreso anche me come questo telefono sia pratico e trasportabile.

Consiglio a chiunque di acquistare un telefono con almeno 5.7” di display perché i vantaggi sono molti più dei due unici svantaggi (il trasporto e l’utilizzo ad una mano) che non sono così drammatici se si hanno le mani grandi e taglie di pantaloni non troppo piccole. A chi cerca più praticità comunque lo sconsiglio per i motivi sopracitati, è un bacino di utenza che questo dispositivo non può soddisfare.

Pietro
Pietro

Cuber, chitarrista e blogger... in erba!

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